Le cose sono due: o Gheddafi è morto davvero oppure, più verosimilmente, è appena entrato in società con Elvis Presley e Michael Jackson. Si sa che il kebab va molto di moda, oggi come oggi.
Una cosa è certa: adesso i suoi CD andranno a ruba.
Dacché oggi era lo Spirit Day e si commemorano le vittime di bullismo omofobo che si sono tolte le vita, ho pensato di muovere il culo e buttare giù una sia pur scarna seconda parte del post precedente. Una sorta di 2.0, diciamo ‒ giusto per essere un po' più vicino, nel mio microbico, a tutti coloro che soffrono a causa di una piaga che, direbbe Petrarca, per allentar d'arco non sana.
Anche se non c'entra niente con Gheddafi.
…
A meno che.
3, 2, 1…
… Regia, via col servizio.
(Di nuovo, sì.)
Tuttavia un ministro dichiaratamente incapace può fare il ministro. Capito?
Propongo un baratto: per un mese mandiamo il bambino in Parlamento e la Bindi in Africa con la sua tribù. Poi vedi come ti diventa più arcobaleno di Nichi Vendola.
Aspetta che lo venga a sapere la mia concubina.
Come quella fiction che veicola l'idea di una parodia di Parlamento. Ah, non era una fiction?
Per non parlare di quella ariana!
E meno male che non l'ha detto Brunetta, altrimenti avrebbe potuto essere frainteso.
Giusto. Bruciamoli.
E figuriamoci dove verrebbero gli omosessuali!
Merda, adesso chi cucirà le divise?!
Quando il terrore dei germi diventa davvero debilitante.
[ Credits: di nuovo Famous LGBT @ Facebook. ]
Un'ultima osservazione: chiunque creda che l'omosessualità vada contro i valori cristiani, farebbe bene a dare giusto un'occhiata ai primi libri della Bibbia, per una rapida carrellata di ivi citati valori cristiani ‒ tra cui incesto, pedofilia, tradimento, concubinaggio, sterminio, ira, vendetta e sacrifici umani. Valori lodatissimi e benedettissimi da uno Jahvé in splendida forma, che poi si scandalizza per quattro finocchi.
Meditate, gente, meditate…
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